Johnny vive a Hollywood nel leggendario hotel Chateau Marmont. Se ne va in giro sulla sua Ferrari e casa sua è un flusso continuo di ragazze e pasticche. Totalmente a proprio agio in questa situazione di torpore, Johnny vive senza preoccupazioni. Fino a quando giunge inaspettatamente allo Chateau la figlia undicenne, Cleo, nata dal suo matrimonio fallito. Il loro incontro spinge Johnny a riflessioni esistenziali, sulla sua posizione nel mondo e ad affrontare la questione che tutti dobbiamo affrontare: quale percorso scegliere nella nostra vita?
Figlia di Eleanor e Francis Ford Coppola, Sofia Coppola è nata a Manhattan il 12 maggio 1971, mentre suo padre stava realizzando Il padrino (1972). Giunto il momento di girare la scena del battesimo, Francis Coppola non ha dovuto cercare lontano per trovare un neonato, e Sofia ha inconsapevolmente ottenuto la sua prima parte in un film. Coppola è riuscito a trovare un piccolo ruolo per la sua unica figlia femmina anche nel sequel Il padrino ' parte seconda (1974), prima di portare la bambina sul set di Apocalypse Now (1979), tra tifoni, attacchi cardiaci, problemi personali e finanziari, come si può vedere nel documentario Viaggio all'inferno (1991), in cui Fax Bahr e George Hickenlooper hanno utilizzato le riprese realizzate dalla madre di Sofia. Negli stessi anni gli altri genitori filmavano i figli in spiaggia con la cinepresa super 8. All'inizio degli anni ottanta Sofia Coppola appare nei film del padre con lo pseudonimo di Domino, e nel 1989 collabora alla sceneggiatura dell'episodio di New York Stories, La vita senza Zoe. Un anno dopo, Francis Coppola dirige Il padrino ' parte terza (1990), e all'ultimo momento Sofia sostituisce Winona Ryder nel ruolo centrale di Mary Corleone. L'interpretazione di Sofia Coppola è giudicata 'spaventosamente dilettantesca' e 'involontariamente comica', e nel marzo del 1991 i Razzie Awards le attribuiscono i poco ambiti titoli di Peggiore attrice non protagonista e Peggiore nuova star. Dunque Sofia è costretta fare un passo indietro, e comincia a frequentare il California Institute of the Arts, dove studia fotografia e video. Dopo il diploma, Sofia Coppola lavora per una TV via cavo, e collabora col fratello ad alcuni video musicali. Poi legge il romanzo di Jeffrey Eugenides The Virgin Suicides, inizia a lavorare ad un adattamento cinematografico del libro, e dopo essersi assicurata la partecipazione di attori quali James Woods, Kathleen Turner, Kirsten Dunst e Danny DeVito, comincia a girare il film a Toronto, in Canada. Presentato in anteprima alla 'quinzaine' di Cannes del 1999, Il giardino delle vergini suicide è stato accolto con entusiasmo, e la Paramount Classics ha iniziato a distribuirlo in USA nel maggio del 2000. Nell'estate del 1999, Sofia Coppola ha sposato il regista Spike Jonze, che aveva conosciuto parecchi anni prima, sul set di un video del gruppo Sonic Youth, e che l'aveva diretta in Electrobank, dei Chemical Brothers dal quale si è separata recentemente. Il suo secondo lungometraggio Lost in translation con Bill Murray e Scarlett Johansson l'ha portata ad essere la prima regista americana candidata all'Oscar. La Coppola si aggiudicata la statuetta per la migliore sceneggiatura originale. Il successo le ha garantito i finanziamenti per girare un film tanto ambizioso, quanto poi poco apprezzato dal pubblico: Marie Antoinette, una versione pop della vita della regina di origini austriache alla corte di Versailles. Dopo un nuovo matrimonio, con il compositore francese Thomas Mars, e una figlia, Romy nata nel novembre del 2006, la Coppola è tornata a girare nel 2009. Somewhere segna il ritorno ai temi intimisti che l'hanno lanciata con i suoi primi due film: sullo sfondo del celebre Chateau Marmont, hotel di Hollywood frequentato da divi e paparazzi, si narrerà i conflitti tra un attore maledetto e la figlia undicenne.
L'ho visto ieri film davvero bello.... brava Sofia!!!!!
RispondiEliminaConsigliatissimo!!!!!
Bello
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