domenica 9 gennaio 2011

ART> PIZZI CANNELLA



Piero Pizzi Cannella nasce nel 1955 a Rocca di Papa.
Comincia a dipingere da piccolissimo. Dal 1974 al 1977 frequenta il corso di pittura di Alberto Ziveri all'Accademia di Belle Arti di Roma e contemporaneamente si iscrive al corso di Filosofia alla Sapienza.
La memoria è, da più di trent'anni, il filo rosso del personalissimo percorso creativo di Pizzi Cannella, espresso attraverso un linguaggio raffinato ed enigmatico di segni criptici, di tracce simboliche ricorrenti dal significato quasi esoterico, come il gioiello, il fiore secco, la sedia, il ventaglio, la lucertola, dove si condensano metaforicamente la vita e l'essenza di un passato dimenticato, le nostalgie, i sogni e le memorie collettive di un presente contingente e di un progetto futuro. Dalla performance nel bosco di Rocca di Papa (1975) alle opere ispirate allanarrative art (1977), dalle installazioni concettuali (1977-78) al “Ritorno alla Pittura” (1980). Dalla poesia, dalla filosofia al percorso di ricerca attuale, in questo sito si snoda la ricognizione storico-critica dell'opera di Pizzi Cannella, uno degli artisti tra i più emblematici e originali di una generazione che, al di là delle scuole, critici e mercato, è artefice di una visione rinnovata della pittura dagli anni '80 ad oggi

Ha la sua prima personale nel 1977, presso la Galleria La Stanza di Roma.

Stabilisce il suo studio nell’ex pastificio Cerere, nel quartiere di San Lorenzo, dando vita, insieme a B.Ceccobelli, G.Dessì, G.Gallo, Nunzio e M.Tirelli, alla Scuola di San Lorenzo: apre lo studio al pubblico in occasione della mostra “Ateliers”, curata nel 1984 da A. Bonito Oliva nell’ex pastificio Cerere. Nello stesso anno espone alla Galleria L’Attico di Sargentini nella mostra “Interni e Figure”, la sua prima personale di olii su tela, a cui seguono le personali alla Galleria Annina Nosei di New York, a Berlino alla Galerie Folker Skulima nel 1985 e a Basilea alla Galerie Triebold nel 1986.
Prende parte a esposizioni collettive: La Biennale di Parigi (1985), di Venezia (1988, 1993), di Istanbul (1989), La Quadriennale di Roma (1987), “Post-astrazione” alla Rotonda della Besana di Milano (1987), “Roma in mostra 1970-79” presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma (1995), “Arte italiana. Ultimi quarant’anni. Pittura iconica” presso la GAM di Bologna (1997), “Orientamenti dell’Arte italiana/Roma 1947-87” a Mosca e, in seguito, a Leningrado. Partecipa alla prima Biennale di Pechino nel 2003.
Tiene, inoltre, negli anni diverse mostre personali in Italia e all’estero: presso la Galleria Annina Nosei di New York, con la quale lavorerà tra il 1985-86 e nel 1992; “Porte d’Oriente”, mostra itinerante in sedi museali dell’ex Jugoslavia (1989), seguono le personali alla Galerie Folker Skulima di Berlino (1989), “Diari di guerra” al Museo Civico di Gibellina (1991), nello Studio d’Arte Cannaviello di Milano (1990, 1991, 1996), alla Galleria L’Attico di Roma nel 1991 e nel 1996 a Parigi nella Galerie Vidal-Saint Phalle e nella Galerie Di Meo, con le mostre “Pizzi Cannella” nel complesso museale di Santa Maria della Scala a Siena (1997), “Carte 1980-2001” al Museo Archeologico di Aosta (2001), “Polittici” al Castello Colonna–Centro Internazionale d’Arte Contemporanea di Genazzano (2003), alla Galleria Lo Scudo di Verona tra il 2003 e il 2004, alla OTTO Gallery di Bologna con la quale collaborerà nel 1998 e nel 2004, “Le Mappe del Mondo” allestita al Teatro India a Roma (2004), “Cattedrale” al Macro di Roma (2006-07).
Dal 16 maggio al 27 settembre 2009 il Mart di Rovereto ha celebrato, con un’ampia antologia di opere, il lavoro di P.Pizzi Cannella e degli altri componenti della “Scuola di San Lorenzo”. P.Pizzi Cannella, B.Ceccobelli, G.Dessi, G.Gallo, Nunzio e M.Tirelli sono i protagonisti di questo evento che, attraverso un’accurata selezione di opere, ripercorrere i momenti più significativi della creazione dei singoli artisti dai primi anni ’80 a oggi.
Molte delle opere di Pizzi Cannella sono esposte permanentemente in importanti collezioni pubbliche, ricordiamo quelle al Palazzo Reale di Milano, alla Galleria d’Arte Moderna di Bologna, al Museo Mumok di Vienna e al Museo d’Arte Contemporanea di Pechino, nella chiesa sconsacrata di San Giorgio in Poggiole (Bologna) e al MACRO di Roma.



Pizzi Cannella "monografia"

Testi di: Mario Codognato, Cesare Biasini Selvaggi, Achille Bonito Oliva,  Rossella Fumasoni, Démosthènes Davvettas, Bruno Corà, Franco Rella, Antonio Tabucchi, Stephen Bann, Roberto Gramiccia

Settembre 2006, Editore: XXIsiècle éditions


www.archiviopizzicannella.it

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